Cessione del quinto INPS: DI COSA SI TRATTA
La cessione del quinto INPS prevede una trattenuta mensile della rata in busta paga o sulla pensione, a tasso fisso. È pensato per facilitare l’accesso al credito per i dipendenti a tempo indeterminato e i pensionati.
Il prestito INPS, o cessione del quinto, è un diritto del lavoratore e del pensionato. L’Azienda e l’Ente pensionistico non possono rifiutare tale richiesta a patto che il prestito rientri nel “quinto”, ovvero il 20% dello stipendio netto o della pensione.
La principale forma di garanzia per le banche è rappresentata proprio dalla solidità del rapporto di lavoro o dalla titolarità di una pensione definitiva. Per questo motivo tale prestito viene erogato anche a chi ha problemi di pagamento.
DATI ASSOFIN
Secondo i dati Assofin nel corso del 2016 le erogazioni con cessione del quinto (o prestito INPS) hanno subito un aumento del 7,3% per un totale di 5,22 miliardi di euro e quasi 384 mila operazioni. Rispetto alle altre tipologie di prestito, gli importi sono più elevati e si attestano sui 12.127 euro.
A rendere i prestiti con cessione del quinto più vantaggiosi rispetto al passato concorre la riduzione dei tassi. Secondo le stime di mercato a settembre 2016 si aggiravano sull’8,7% contro l’11,4% del triennio precedente.
CESSIONE DEL QUINTO INPS: COSA OFFRE?
PRESTITI A PENSIONATI
• Fino a 87 anni;
• Convenzione Inps;
• Assicurazione vita inclusa nella rata.
La cessione del quinto della pensione è un tipo di finanziamento riservato ai pensionati e garantito per legge.
POLIZZA ASSICURATIVA
Il D.P.R. 180/1950, che disciplina l’erogazione dei prestiti contro cessione del quinto dello stipendio, prevede l’obbligatorietà della copertura assicurativa a tutela dell’intermediario finanziario che eroga il finanziamento nei casi di morte e di perdita del lavoro.
PRESTITI A DIPENDENTI PUBBLICI E PRIVATI
• Anche con altri prestiti in corso
• Assicurazioni rischio vita e impiego incluse nella rata
Finanziamento da rimborsare tramite busta paga, con una rata che non può mai superare un quinto dello stipendio.
CHI PUò RICHIEDERE I PRESTITI Cessione del quinto INPS
I pensionati INPS ed EX INPDAP. Proprio questi ultimi potranno personalizzare la richiesta in base alle proprie esigenze.
esempio di cessione del quinto
Importi fino a € 75.000,00 euro con durata minima 12 mesi, massima 120 mesi.
Tutti i finanziamenti sono a tasso fisso e con copertura ASSICURATIVA
Rivolto a un PENSIONATO di sesso femminile:
RATA 150,00 EURO RIMBORSABILE IN 60 RATE,
TAN 2,75% – TAEG 5,11% – EROGATO 7950,00EURO, IMPORTO TOTALE DOVUTO DAL CONSUMATORE 9.000,00 EURO.
La cessione del quinto INPS può essere richiesto da dipendenti pubblici o statali, dipendenti privati e pensionati che non superino gli 87 anni di età.
La sua durata non può superare i 120 mesi. Un primo vantaggio, per chi ricorre a tale prestito, è dato dal fatto che l’importo della rata di rimborso viene stabilito immediatamente. Tale importo, inoltre, non subisce variazioni nel corso degli anni. L’importo della rata non può eccedere la quinta parte dello stipendio netto mensile.
In alcuni casi si può arrivare ai due quinti dello stipendio, ma occorre sottoscrivere un contratto di delega del pagamento, che impegna l’altro quinto dello stipendio.
Per questa tipologia di prestito il TAN è a partire da 3,73%, il TAEG a partire da 3,82%, il TAEG massimo è 17,92% (soglia di legge). Importi fino a € 75.000, durata minima 24 mesi, massima 120 mesi. Tutti i finanziamenti sono a tasso fisso.
CESSIONE DEL QUINTO: I VANTAGGI LEGATI AL PRESTITO INPS
Rispetto ad altre forme di credito, il pagamento viene effettuato ricorrendo ad una trattenuta sulla busta paga o sulla pensione, non attraverso un comune bollettino o con un addebito effettuato sul conto corrente. Da un punto di vista psicologico c’è una tranquillità maggiore. Non è una spesa aggiuntiva da sostenere a fine mese ma una ritenuta applicata automaticamente, a fronte di una liquidità immediata.
In caso di richiesta da parte di dipendente, di norma l’azienda presso cui il richiedente lavora deve soddisfare alcuni criteri di ammissibilità. Tra questi il numero minimo di dipendenti e un capitale sociale superiore ad un minimo stabilito, da valutare in sede di delibera della richiesta.
In caso di richiesta da parte di pensionato, si richiede la salvaguardia della sua pensione minima.
CESSIONE DEL QUINTO CON INPS
Grazie alla convenzione INPS i pensionati possono godere di condizioni agevolate. Inoltre la rata può variare, a seconda delle esigenze, da 24 a 120 mesi, permettendo così di ottenere importi elevati e una rata bassa, che non supera mai un quinto della pensione.
Conveniente
flessibile
sicuro
chiaro
semplice
Prestiti in convenzione INPS-ex INPDAP FINO A 75.000 euro
Il Finanziamento in convenzione INPS unisce la SICUREZZA e la COMODITÀ della cessione del quinto alla CONVENIENZA dei Tassi Agevolati. Tassi Agevolati concordati direttamente con l’INPS con Rata costante fino a un massimo di un quinto della pensione. Grazie alla Convenzione tutta la documentazione è reperibile on line e non occorre recarsi presso gli uffici Inps per la richiesta della quota cedibile.
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La cessione del quinto INPS è il miglior prestito personale erogato da una banca o da una finanziaria rimborsabile tramite addebito automatico sulla pensione di una rata che non può superare un quinto della pensione netta.
La durata del finanziamento può variare da un minimo di due anni a un massimo di 10. E’ richiesta un’assicurazione obbligatoria a tutela del rischio di morte del pensionato prima che il debito venga estinto.
La cessione del quinto è un prestito garantito dal tuo reddito, che ti permette di rimborsare il finanziamento grazie alla trattenuta diretta di un quinto del tuo stipendio o della pensione. Scopri di più.